mercoledì 31 ottobre 2012

Il Presidente del Corcas ha avuto un colloquio con l'inviato dell'ONU incaricato dell'affare del Sahara

Il Presidente del Corcas ha avuto un colloquio con l'inviato dell'ONU incaricato dell'affare del Sahara 30/10/2012

Khalihenna Ould Errachid presidente del consiglio reale consultivo degli affari sahariani, ha ricevuto, martedì, alla sede del Consiglio, Christopher Ross, l'inviato personale del segretario Generale delle Nazioni Unite al Sahara, nel quadro di un nuovo round regionale, che cerca un nuovo impulso per il processo di negoziato in ricerca di una soluzione politica ragionevole, inquadrata dal progetto d'autonomia, proposto dal Marocco.

L'intervista che è durata a lungo ha riguardato tutte le questioni che riguardano la cartella del Sahara.
La vigilia, l'inviato personale era stato ricevut da suo maestà il Re Mohammed VI. Il sovrano ha ribadito in questa occasione, l'impegno del regno a favore della ricerca di una soluzione fondata ''su basi sane e definitive, nel quadro della proposta marocchina dell'ampia autonomia, che è stata salutata dalla Comunità internazionale, come una soluzione seria e credibile''.

Hanno partecipato all'intervista, il segretario generale del Consiglio, dott. Maouelainin Ben Khalihanna Maoulainin, e Ahmed Mghizlat, membro del Consiglio, come pure Mohamed Loulichki, il rappresentante permanente del Marocco alle Nazioni Unite.

 Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
 www.corcas.com
 Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
 Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
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martedì 18 settembre 2012

Il consiglio participa all’undicisima sessione del consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite

Il consiglio participa all’undicisima sessione del consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite


12/09/2012





La Sig.ra Saadani Maouelainine ha fatto una presentazione sui diritti dell'uomo nei campi di Tindouf



In margine della XXI sessione del Consiglio dei diritti umani, presso la sede delle Nazioni Unite a Ginevra, il Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani ha partecipato Lunedì, 17 settembre, corrente, ad una tavola rotonda sul tema dei diritti umani nella zona del conflitto.




Onorevole Saadani Maouelainin in una sessione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra






Una nuova opportunità per informare sulla situazione drammatica che vivono i sahrawi trattenuti nei campi del fronte Polisario a Tindouf sul territorio algerino. Sig.ra Saadani Maouelainine rappresenta il Corcas a questa conferenza di dialogo interattivo ospitata dal 'Congresso del Mondo Musulmano' , con la partecipazione dell'''International OCAPROCE'' per il Marocco. In sua presentazione, la sig.ra Saadani deve dare una panoramica sulla situazione degradata dei diritti umani subiti dai sahrawi, che vengono sottoposti alla presa dell'esercito algerino e delle milizie armate del fronte Polisario.


Queste popolazioni sono completamente private, per più di 3 decenni dei loro diritti umani riconosciuti a livello internazionale, in particolare libertà di movimento, espressione ed Assemblea ed è una situazione preoccupante e pericolosa per l'Algeria, un paese ospitante, ha la responsabilità totale, come lei deve sopportare le conseguenze umane, sociali e di sicurezza per l'intera regione. Questa conferenza è un'occasione, anche, per rinnovare l'invito per la comunità internazionale, nel cuore del Consiglio ONU dei diritti dell'uomo, durante la sua corrente XXI sessione che ha avuto luogo dal 10 settembre al 28 ottobre 2012, per sollevare il blocco di cui sono soggetto gli abitanti dei Tindouf campi, per consentire il loro censimento, come ciò che avviene in tutti i paesi d'accoglienza dei rifugiati.



Un'azione di censimento che metterà fine a questa situazione d'eccezione algerino irricevibile e unica negli annali della storia dei rifugiati e l'alto commissariato per i rifugiati. Sig. ra Saadani deve richiamare nella sua dichiarazione, la prospettiva di un futuro migliore per i diritti umani che dovrebbe portare al raduno di sahraoui nella loro sola patria grazie al coraggioso ed ambizioso progetto che rappresenta l'autonomia allargata delle province del sud sotto la sovranità marocchina.



Oltre alla sig.ra Saadani Maouelainine, i partecipanti alla tavola rotonda sono: la principessa Micheline Makou Djouma Presidente dell'organizzazione OCAPROCE e la sua rappresentante alle Nazioni Unite a Ginevra, New York e Vienna,il professore Alferd Zyas, esperto indipendente per la promozione della democrazia e la giustizia alle Nazioni Unite, sig. Barrister Majid Tramboo ,rappresentante permanente dell'organizzazione''IHRAAM'',la sig.ra Farzana Ahmed, ministro degli affari sociali nel governo della regione di Jammu e Kashmir, in Pakistan, sig. Ishtiyaq Hameed, un membro del Congresso delle libertà del Kashmir 'APHC - tutte le parti Hurriyet conferenza' e sig. Altaf Hussain Wani, giurista e coordinatore internazionale presso KIIR in Kashmir.












Fonti:



Il portale politico del Sahara occidentale:

www.corcas.com

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www.sahara-online.net

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www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:

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martedì 11 settembre 2012

L'appello ai cooperatori spagnoli di evacuare i campi di Tindouf rinnovato (ministro spagnolo)

L'appello ai cooperatori spagnoli di evacuare i campi di Tindouf rinnovato (ministro spagnolo)

11/09/2012





L'appello ai cooperatori spagnoli di evacuare i campi di Tindouf resta ''mantenuto fino al miglioramento della situazione securitaria in questi campi'', ha affermato, lunedì a Rabat, il segretario di Stato spagnolo agli affari esteri, Gonzalo De Benito.




Allora di una conferenza stampa congiunta conil ministro delegato agli affari esteri ed alla cooperazione, Youssef Amrani, al termine di un'intervista tra i due responsabili, il Sig. De Benito ha segnalato che il suo paese ha raccomandato ai suoi cittadini di lasciare i campi di Tindouf, dopo la ricezione di informazioni sull'esistenza di minacce serie per la loro vita, che ricordano ''la prova difficile'' che ha attraversato la Spagna nell'ottobre 2010, dopo il rapimento di due dei suoi cooperatori nei campi di Tindouf.



Il sig. Amrani e di Benito alla conferenza stampa al ministero degli esteri




Il Sig. De Benito ha aggiunto che il suo paese è preoccupato dal deterioramento della situazione securitaria nel Sahel in generale ed in Mali particolarmente, considerando la prossimità di questa regione con l'Europa, al suo ruolo d'esportatore dell'immigrazione clandestina ed ai focolari d'instabilità che ripara.



Tre ostaggi europei, due spagnoli ed un'Italiana, sono stati rapiti il 23 ottobre 2011 a Tindouf prima di essere ridotti il 18 luglio scorso nel nord del Mali, si ricorda.



In occasione di questa intervista, le due parti hanno discusso i mezzi per affrontare le minacce securitarie nella regione sahelo-sahariana.



A tal fine, i sigg. Amrani e De Benito hanno sottolineato, in una dichiarazione comune, la necessità di predisporre i meccanismi di coordinamento e di concertazione per cercare soluzioni durature a questa problematica.








Fonti:


Il portale politico del Sahara occidentale:

www.corcas.com


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martedì 26 giugno 2012

L'esperto delle Nazioni Unite accoglie l'esperienza del Corcas riguardo alla condivisione e la diffusione del patrimonio culturale hassani

Il relatore speciale ed esperto indipendente delle Nazioni Unite nel campo dei diritti culturali, Sigra.Farida Shaheed, ha elogiato l'esperienza del Corcas, nella promozione dei diritti culturali, nella sua relazione il venerdì 22 giugno 2012, prima della ventesima sessione del Consiglio dei diritti umani, a Ginevra.


Riguardo alla Condivisione e la diffusione delle informazioni culturali e messa in rete dei dati sul patrimonio culturale: "l'esperto indipendente è stata impressionata dal lavoro svolto dal Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani"

In questo quadro il Corcas "ha creato un sito Web sulle tradizioni e la vita culturale saharawi, in otto lingue" ricorda la relazione della sig.ra Shaheed,deplorando che l'amazigh non fa parte delle lingue utilizzate in questo sito.


La tenda, simbolo della cultura Hassani

L'esperto ed il relatore delle Nazioni Unite,che ha fatto, all'incontro del venerdi, una relazione su sua visita in due paesi: il Marocco e l'Austria ha detto che ora, sarà un resoconto della situazione dei diritti culturali, una volta all'anno.

Ed a riguardo a sua visita in Marocco, ha ricordato nell'accoglienza, la realizzazione fatta dal Marocco nel riconoscimento della diversità culturale, anche attraverso l'adozione di una nuova costituzione che istituzionalizza le diverse componenti di questa diversità ed i vari progetti e iniziative che sono stati adottati per realizzare questa svolta.


La cultura Hassani è parte integrante dell'identità marocchina

Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
 www.corcas.com
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martedì 3 aprile 2012

Un dirigente del PS francese ritiene che la proposta d'autonomia sia una piattaforma sana per la soluzione al Sahara 03



Un dirigente del PS francese ritiene che la proposta d'autonomia sia una piattaforma sana per la soluzione al Sahara 03/04/2012




Il vicepresidente della commissione parlamentare degli affari esteri dell'assemblea nazionale (prima camera) francese e sindaco di Grenoble ha affermato sabato scorso, a Oujda, al termine di una visita di lavoro nella capitale dell'orientale alla testa di una delegazione che comprende eletti e quadri del comune di Grenoble, che la proposta d'autonomia costituisce una piattaforma sana ed una base solida per negoziati in attesa di raggiungere una soluzione definitiva e duratura del conflitto del Sahara nel quadro della regionalizzazione allargata.



Il Sig. Michel Destot che ha proceduto alla firma di una convenzione di cooperazione e di scambi multiformi con il sig. Omar Hjira, il presidente del comune urbano di Oujda, ha anche segnalato, in occasione del pranzo organizzato in occasione di questa visita, che il processo democratico marocchino, che ha dato luogo alla proposta d'autonomia, è un esempio unico che dovrebbe ispirare gli altri paesi arabi.



Il Sig. Destot ha ricordato d'altra parte, che questa posizione sulla cartella del Sahara è stata oggetto di un voto all'unanimità favorevole nell'ambito delle istanze del partito socialista francese ed è la posizione che si conforma con le relazioni perenni tra il Marocco e la Francia che ha qualificato come cronistorie e fondata sulla comprensione e la cooperazione costruttive.



Questa visita della delegazione francese che è durata due giorni è stata l'occasione di visitare molti cantieri e realizzazioni e tenere riunioni con diversi responsabili locali e provinciali come pure con direttori regionali di stabilimenti pubblici e discutere sulle possibilità di cooperazione e di coordinamento tra le due città: Grenoble e Oujda.







Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:

www.corcas.com

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mercoledì 1 febbraio 2012

Il Presidente del Corcas ha avuto un colloquio con una delegazione di ricercatori italiani





Il Presidente del Corcas ha avuto un colloquio con una delegazione di ricercatori italiani

01/02/2012



Il Sig. Khalihenna Ould Errachid, Presidente del Consiglio reale consultivo degli affari sahariani, ha ricevuto, martedì, alla sede del Corcas a Rabat, una delegazione composta da eminenti ricercatori dell'istituto italiano degli studi politici, che effettua attualmente una visita al Marocco, in particolare nelle province del sud.

 
Questa delegazione dell'istituto "santo Pio V" che si interessa alla problematica della gestione del pluralismo nel mondo arabo attraverso il caso del Marocco, ha presentato al sig. Khalihenna Ould Errachid i dettagli del progetto dell'istituzione italiana.



L'istituto " santo Pio V" conta pubblicare i risultati di questa ricerca sul Marocco in un libro in italiano, in partenariato con l'ambasciata dell'Italia a Rabat, sotto il titolo: " Gestione del pluralismo nei paesi arabi: caso del Marocco".Questo libro insisterà sull'esperienza marocchina che presenta un modello positivo di pluralismo, che ha permesso al regno di integrare attraverso la sua storia la pluralità delle sue fonti e delle sue componenti etniche e culturali.

 
Da parte sua il Presidente del Corcas ha presentato ai suoi ospiti la diversità delle componenti dell'identità marocchina e nel cuore di queste la componente sahraoui, ricordando la fusione storica di questo componente sahraoui nell'ambito dell'identità nazionale, senza che questo cancelli la cultura hassani sahraoui.



Ha aggiunto che il regno ha sempre tenuto a preservare la sua diversità e ricchezza identitaria ed ha coronato questo tenendo ad affermare nella nuova costituzione, adottato all'unanimità, dal popolo marocchino, l'estate scorsa. E questo, poiché questo testo risponde alle sue aspirazioni per instaurare uno Stato democratico che riconosce il pluralismo e la diversità e preserva i diritti linguistici e culturali delle componenti diversi del popolo marocchino.



I ricercatori italiani intraprendono una visita nelle province del sud, dal 29 gennaio al 4 febbraio 2012, per completare i dati per il lavoro che pubblicano a proposito dell'esperienza marocchina, che consegna si compone di cinque parti che trattano della gestione da parte del Marocco della questione del pluralismo e la capacità del suo modello di superare le sfide della primavera araba, grazie " al suo pluralismo positivo in confronto con la storia degli altri paesi africani del nord" , dando prova di "una specificità del suo modello di Stato che è stato realizzato dopo l'indipendenza, e che è stato realizzato e migliorato gradualmente…."


L'istituto " santo Pio V" , la cui sede si trova a Roma, è stato fondato nel 1972 e si occupa degli studi storici, politici e linguistici e si interessa, così, alle problematiche contemporanee.


Questa riunione ha avuto luogo con la partecipazione del segretario generale del Consiglio, dott. Maouelainin Benkhalihenna Maouelainin ed il sig. Ahmed Mguizlat, membro del Consiglio.

Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:

www.corcas.com

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www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:

www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:

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